A piedi
Sorgenti del Caffaro: sulle tracce della Grande Guerra
Salendo la Val del Caffaro, verso Gaver, si avrà di fronte il maestoso Cornone del Blumone (2843 m). E’ la più alta e imponente vetta dell’Adamello meridionale e domina questo settore del massiccio. Le rocce di colorazione scura, danno a questa montagna un aspetto particolarmente tetro.
Si oltrepassa la piccola Malga Blumone di Sopra (1801m), posta in una bella valle che ante cede lo scalino, su cui cadono le cascate del Caffaro, per arrivare alla valle superiore dove troveremo il dirupato Bivacco Casinello di Blumone (2099 m). Si oltrepassa poi un luogo di intenso valore storico dove sorgeva un ospedale militare della prima guerra mondiale, ora sono rimasti solo i suggestivi ruderi, fino ad arrivare al Passo del Termine (2334 m). Proseguendo con pendenza discreta si raggiunge il Passo della Monoccola dove è ubicata la capanna Mattia (2600m). Nei pressi ci sono ancora resti militari che ricordano la grande guerra. La Capanna Mattia bruciata nel 1995 viene riedificata nel 1997 ed è di proprietà del Comune di Ceto.