Ono S. Pietro

Le origini di Ono San Pietro risalgono alla fine del XIII secolo, quando la Valle stava delineando il suo paesaggio agricolo. I primi documenti storici menzionano il paese con diversi nomi, come Do, Doi, Hono e Onno, evidenziando il legame tra le attività agricole e il potere religioso e civile del Medioevo. Nel 1299, in un documento, si fa riferimento a Hono e Cricolo, indicando due nuclei abitativi distinti, di cui oggi rimangono tracce presso la chiesa di San Pietro. Nonostante non abbia mai raggiunto grande importanza, Ono San Pietro ha giocato un ruolo attivo nelle vicende economiche e politiche della Valle.

Dal XIV secolo, il paese ha visto l’apertura del primo forno fusorio della Valcamonica nel 1338, continuando la produzione di ferro fino al 1815. Durante periodi di contese, gli abitanti hanno partecipato attivamente, come dimostra la presenza di un rappresentante ghibellino nelle trattative di pace del 1397. Con il dominio veneziano, l’importanza dei giacimenti di ferro sui monti circostanti è cresciuta, lasciando numerose testimonianze dell’antica attività mineraria.

L’economia locale ha sempre ruotato attorno alle attività minerarie e alla produzione di calce, quest’ultima spesso trascurata ma di fondamentale importanza per la costruzione dei paesi della Valle. La produzione di calce, concentrata principalmente da Angolo a Ono San Pietro, ha rappresentato una fonte di sostentamento per migliaia di persone, generando anche dispute tra comuni per il controllo delle risorse.

COSA VEDERE

• LA PARROCCHIALE DI S. ALESSANDRO MARTIRE è stata ricostruita alla fine del XVIII sec. su una antica chiesa quattrocentesca. All’interno, interessanti dipinti del ‘600 e l’ancona dell’altare maggiore è stata eseguita dall’intagliatore di Vezza d’Oglio Buccella nel 1713. In canonica è conservata una tela “Madonna con Bambino” di Palma il Giovane.

• CHIESA DI SAN PIETRO IN CIRCOLO Datata XV secolo, si erge su un pittoresco poggio panoramico all’ingresso della Val Clegna. All’interno, con una sola navata in stile romanico, conserva tracce di affreschi e una pregevole pala d’altare del Seicento. La facciata esterna, di stile romanico lombardo, contrasta elegantemente con il campanile cinquecentesco in granito.

• LA CALCHERA Antico forno per la produzione di calce, rappresentava un’importante fonte di sostentamento per le economie rurali del passato nella Valle Camonica. Le famiglie contadine si affidavano a questa attività, tramandando segreti e tecniche di produzione di generazione in generazione. Attualmente, solo una delle otto calchere di Ono San Pietro è stata restaurata e rimessa in funzione a fini didattici. Durante eventi speciali, i “Calcherocc” locali, custodi della tradizione, mostrano al pubblico il lungo e laborioso processo di produzione della calce, dalla raccolta del materiale alla cottura nel forno.