Volpino (frazione di Costa Volpino)
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Volpino (Ulpì in dialetto bergamasco) è una piccola frazione del comune di Costa Volpino.
Già durante il periodo romano il territorio è conosciuto per la presenza di attività estrattive di un particolare tipo di gesso chiamato volpinite[1]. Alessandro Sina racconta che a Volpino, nei luoghi adiacenti alla cava, nel 1927 furono ritrovate delle tombe del periodo romano. Nel 1970 in località Aburno un abitante del luogo ritrovò una lapide del I-II secolo d.C. dedicata alla divinità romana Aburno. La lapide è attualmente conservata presso l'Accademia Tadini di Lovere.
Dal 568 d.C. il territorio passa sotto la dominazione longobarda. In località Durno, si trova la Grotta dei Pagani: questa fu probabilmente usata dalle popolazioni locali per rifugiarsi durante le incursioni nemiche. La denominazione, infatti, è tipica di tutte quelle caverne che venivano usate per ripararsi, in quel periodo, durante il passaggio delle truppe longobarde[7].
Attorno al mille fino a fine XII secolo sulla collina che domina l'abitato sorge un importante castello. Questo viene ad essere oggetto di contesa della guelfa Brescia e della ghibellina Bergamo fino a quando, nel 1198-1199 viene distrutto.
Dal XIII secolo si susseguono i domini dei Visconti, dei Malatesta, di Venezia, dei francesi e degli austriaci.
A lato del castello, posto sulla collina antistante il borgo del paese, viene costruita nel IX-X secolo la chiesa parrocchiale, dedicata a Santo Stefano. Successivamente, in conseguenza all'aumento demografico, nel 1712 iniziano i lavori della nuova parrocchiale la quale viene inaugurata il 26 dicembre 1756. Attorno alla vecchia parrocchiale viene ampliato il già preesistente cimitero ed essa ne diviene dunque la cappella. Questa viene demolita fra il 1838 e il 1840. Nel 1924 l'area viene interamente ceduta per l'estrazione della volpinite.
Le ultime testimonianze fotografiche della presenza di ruderi sulla collina di Volpino risalgono ad alcune fotografie del 1926, nelle quali si possono apprezzare i resti di un muro di cinta.
[fonte: Wikipedia]