Parco Nazionale dello Stelvio
Nel territorio bresciano si estende parte del Parco Nazionale dello Stelvio, nato con lo scopo di conservare e proteggere l’ambiente montuoso del gruppo dell’Ortles – Cevedale. Il parco, sorto nel 1935 si sviluppa lungo un ampio sistema di valli (la parte camuna del parco è costituita dalla Val Grande, le Valli di Canè, delle Messi e di Viso) ad un’altitudine media di circa 2000 metri, fra la Valtellina e la Valvenosta, giungendo fino al confine con il Parco Nazionale Svizzero dell’Engadina. I paesaggi del parco sono caratterizzati dai vasti boschi di conifere in cui dominano il peccio, il larice e il cembro, rimpiazzati, nelle zone calcaree, dal pino mugo.
Salendo di quota il bosco lascia posto alle praterie e, ancor più su, ai macereti, alle nevi e ai ghiacci perenni. Ricchissima la flora che comprende diverse specie endemiche. Altrettanto ricca è la fauna: gli ungulati (ades. cervo e stambecco), i grandi rapaci (aquila reale e gipeto), la marmotta, i galliformi alpini (come pernice bianca e gallo forcello) sono solo alcuni degli animali più caratteristici e di più facile osservazione, del Parco.