Museo della Guerra Bianca in Adamello 1915-1918
Posizione

Il Museo della Guerra Bianca in Adamello, ha definito il tema della "Guerra Bianca", ossia la Prima Guerra Mondiale combattuta in media ed alta quota, e ha individuato il corrispondente "territorio tematicamente omogeneo" nell'area montuosa di circa 4000 Kmq compresa tra il Passo dello Stelvio ed il Lago di Garda, istituendo il Parco Culturale Integrato "la Guerra Bianca: il suo territorio, le sue genti".
Il successo del Parco è stato possibile grazie al determinante supporto della Regione Lombardia ed al forte coinvolgimento degli enti territoriali (Provincia di Brescia, Parchi dello Stelvio, dell'Adamello e dell'Alto Garda Bresciano, Consorzio B.I.M. di Valle Camonica, 5 Comunità; Montane, 2 Unioni di Comuni, 14 Comuni); al parco hanno aderito anche la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia e il Comitato Forte Strino di Vermiglio (TN). Tale coinvolgimento ha consentito, e consente tuttora, la realizzazione di numerosi progetti coordinati di recupero di siti ed itinerari storici, dimostrando che è possibile fare sistema, è possibile trovare le risorse, è possibile restituire al pubblico una parte della nostra storia che rischia di essere perduta.
Altri due temi su cui il Museo sta lavorando sono la "Linea di Occupazione Avanzata Frontiera Nord" (nota come "Linea Cadorna"), nel territorio compreso tra l'Ossola e le Orobie al confine con la Svizzera, e le "grandi opere fortificate moderne", diffuse in Lombardia. Negli anni il Museo ha assunto decisamente il carattere di Museo territoriale con valenza regionale. L'attività riguarda sia il coordinamento delle molte iniziative di valorizzazione, in un quadro generale di tutela integrata.
In questo senso assume particolare rilevanza l’accordo raggiunto, sotto forma di convenzione decennale, con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia: attraverso la convenzione il Museo è oggi accreditato presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali quale partner tecnico-scientifico per le attività di salvaguardia dei Beni Storico-militari diffusi sul territorio regionale, con particolare attenzione ai Beni della Prima Guerra Mondiale.
Questi sono i nuovi orari di apertura del Museo della Guerra Bianca di Temù per la stagione 2017:
- Aprile: 15, 16, 22, 23, 24, 29 e 30 dalle ore 15 alle 18; il 17 e il 25 dalle ore 10 alle 12:30
- Maggio: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27 e 28 dalle ore 15 alle 18; l'1 dalle ore 10 alle 12:30
- Giugno: 2, 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24 e 25 dalle ore 15 alle 18
- Luglio: tutti i giorni dalle 15 alle 19
- Agosto: tutti i giorni dalle ore 15 alle 19; le domeniche e dal 12 al 20 anche dalle ore 10 alle 12:30
- Settembre: tutti i sabati dalle ore 15 alle 18; tutte le domeniche dalle ore 10 alle 12:30
- Ottobre: tutti i sabati dalle ore 15 alle 18; tutte le domeniche dalle ore 10 alle 12:30
- Novembre: 1,2 dalle 10 alle 12,30
- Dicembre: 8, 9, 26, 27, 28, 29, 30 e 31 dalle ore 15 alle 18; il 10 dalle ore 10 alle 12:30
- Gennaio 2018: 1, 2, 3, 4, 5 e 6 dalle ore 15 alle 18; il 7 dalle ore 10 alle 12:30
La visita è subordinata al pagamento del biglietto di ingresso.
In tutti i periodi dell'anno sono previste aperture straordinarie su prenotazione. In casi eccezionali (maltempo, afflusso straordinario) potrebbero essere attuate aperture anticipate e/o chiusure posticipate.
Eventuali aperture fuori orario o fuori periodo possono essere concordate, secondo le modalità indicate nel tariffario, al seguente numero: +39 334 6487127